Domenica 16 Ottobre 2016 ad Alvito (Fr) Faimarathon 2016 "Un percorso tra storia, cultura e gastronomia" . Nell’ambito della FAIMARATHON, grazie al contributo dei volontari Fai, della pro Loco di Alvito, degli Apprendisti Cicerone del Liceo Norberto Turriziani di Frosinone e delle “guide speciali” si potranno visitare il Municipio di Alvito (Palazzo Gallio) e il piccolo Teatro all’interno della struttura di stupenda fattura, l’Istituto Tecnico Agrario S. Nicola (Ex Convento di S. Nicola) di origini cinquecentesche ma con rifacimenti settecenteschi a cui è annessa l'omonima chiesa, la Fontana Dei Monaci, il Santuario di S. Rocco e l’ Azienda Agricola “Cantine Cominium” che produce vini DOC come il Maturano, il Cesanese e la Passerina del Frusinate. Soltanto gli iscritti Fai potranno visitare la splendida Tenuta di Collebuono, di proprietà della famiglia Ferrante, guidati dal proprietario Giovanni e dai suoi familiari.
COMUNICATO STAMPA
Si è svolta a Alvito presso il Teatro comunale, la conferenza stampa di presentazione di “Alvito: un percorso tra storia, cultura e gastronomia”, uno dei 150 luoghi della FAIMARATHON 2016 che si svolgerà domenica 16 ottobre.
Alla presenza di una nutrita rappresentanza di studenti dell’Istituto omnicomprensivo di Alvito, sono stati illustrati i dettagli organizzativi della giornata da Giuliana Marsella Capo delegazione FAI di Frosinone, Alessandro Cocco delegato FAI Giovani e Angelo Cervi, consigliere delegato alla cultura del Comune.
Sono intervenuti altresì il prof. Gianfrancesco D’Andrea, dirigente dell’Istituto omnicomprensivo della città, Luciano Santoro avvocato originario di Alvito e appassionato della sua storia e Giovanni Ferrante, già sindaco della Città, “guide speciali” della manifestazione.
Erano presenti i consiglieri comunali Irene Panella e Franco Sambucci e la vice Presidente della delegazione Fai di Frosinone, Mariafranca Pacioni Pompeo.
Nell’ambito della FAIMARATHON, grazie al contributo dei volontari Fai, della pro Loco di Alvito, degli Apprendisti Cicerone del Liceo Norberto Turriziani di Frosinone e delle “guide speciali” si potranno visitare il Municipio di Alvito (Palazzo Gallio) e il piccolo Teatro all’interno della struttura di stupenda fattura, l’Istituto Tecnico Agrario S. NICOLA (Ex Convento di S. Nicola) di origini cinquecentesche ma con rifacimenti settecenteschi a cui è annessa l'omonima chiesa, la Fontana Dei Monaci, il Santuario di S. Rocco e l’ Azienda Agricola “Cantine Cominium” che produce vini DOC come il Maturano, il Cesanese e la Passerina del Frusinate.
Soltanto gli iscritti Fai potranno visitare la splendida Tenuta di Collebuono, di proprietà della famiglia Ferrante, guidati dal proprietario Giovanni e dai suoi familiari.
Sarà una giornata che vi farà sentire tutti turisti a casa vostra – ha affermato Giuliana Marsella – dopo aver ringraziato il Comune di Alvito, il dirigente dell’Istituto omnicomprensivo e tutti coloro che stanno collaborando con la delegazione per questo appuntamento. Ha quindi ricordato che la visita prevede un contributo, richiesto dai volontari a donazione libera. Ciò per sostenere la campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia” e aiutare il FAI a continuare la missione di tutela del patrimonio d’arte e natura italiano, per la quale è impegnato da oltre 40 anni.
Per chi si iscrive al FAI a quota ridotta di € 29, un anno di vantaggi e la possibilità di accedere a visite riservate ai soli soci.
La manifestazione è a cura dei Giovani FAI – ha proseguito Alessandro Cocco – e la delegazione di Frosinone vanta una nutrita partecipazione di ragazzi che vogliono contribuire a valorizzare le bellezze del nostro Paese. Ha altresì precisato che il termine “Marathon” non deve far pensare ad una corsa, si tratta di un itinerario che ciascun partecipante può personalizzare.
Per la FAIMARATHON c’è stata un’unità d’intenti fuori dal comune – ha sottolineato il prof. D’Andrea – e ciò è positivo. La cultura non deve essere considerata dai ragazzi come un’entità astratta ma il nostro quotidiano. Frequentare un ambiente intriso di storia è importante e si deve pensare che anche la potatura di una pianta d’ulivo è arte.
La cultura ed il turismo sono una risorsa – ha concluso il consigliere Angelo Cervi – e dobbiamo indignarci quando i nostri beni storici sono in rovina e impegnarci affinché ciò non accada più.
Iscriversi al FAI significa diventare protagonisti di un'Italia che cambia, ma anche godere subito di tanti vantaggi offerti dalla tessera FAI, come quello di entrare gratuitamente nei beni della Fondazione, e l'accesso a più di 1000 sconti e convenzioni con musei, teatri, giardini, dimore storiche, concerti del programma "FAI per me", per vivere l'arte e la cultura risparmiando.