La Valle dell'Amaseno
La Valle di Amaseno è un'area turisticamente omogenea caratterizzata da tre fattori determinanti, la vicinanza con il mare e la Riviera d'Ulisse, la forte presenza artistica e spirituale legata alla storia di San Tommaso d'Aquino e l'unicità gastronomica esaltata dalla presenza di oltre 14.000 bufale e dai prodotti della filiera bufalina latte, ricotta, formaggi, mozzarella e carne.
Ne fanno parte oltre al comune di Amaseno, Villa Santo Stefano, Castro dei Volsci, Vallecorsa in provincia di Frosinone e Prossedi, Roccasecca dei Volsci, Sonnino e Priverno in provincia di Latina. L'articolata regione posta a nord ovest della Ciociaria è contrassegnata dal punto di vista delle produzioni agricole e di allevamento, come dalla presenza di prodotti tipici, dalla assoluta originalità e diversità, anche rispetto a tutto il resto della provincia di Frosinone.
Superata la barriera dei Monti Lepini, attraverso l'ampia piana dell'Amaseno, risalendo verso Sud, sull'aspra china degli Aurunci e a Nord oltre il confine della provincia pontina fino all'Abbazia di Fossanova, si aprono scenari di natura ancora intonsa a racchiudere l'opera di uomini di confine, tra la durezza delle correnti montane e la dolcezza delle brezze marine. Natura ed alimentazione hanno procurato alla zona di Campodimele, qualche chilometro più in là di Vallecorsa, il primato della longevità.
Si ottiene, in queste terre, una varietà di olio d'oliva, molti dei quali di elevata qualità, una spettacolare varietà di prodotti caseari dove troneggia la mozzarella di bufala della valle dell'Amaseno dalla qualità invidiabile mentre, sulle alture, si ottiene la massima espressione delle "marzoline" formaggi freschi o stagionati di elevata sapidità ottenuti dalla produzione del latte di capra solo in alcuni periodi dell'anno.
Sempre nelle zone circostanti l'Amaseno si realizza la cucina delle carni di bufala e di capra, in stufati prelibatissimi o alla cacciatora. Di particolare interesse uno spezzatino di bufala cotto nel vino, quasi brasato.