Vallecorsa: Museo civico demo etno antropologico
Il Museo Civico Demo EtnoAntropologico di Vallecorsa, nato con l’esigenza di creare un punto di raccolta della vestigia della cultura cittadina, è stato formalmente istituito con delibera di giunta n. 72 del 29 maggio 2000 ma l’apertura al pubblico è avvenuta l’11 maggio del 2002. Il museo è ospitato presso i locali del convento di Sant’Antonio, complesso ricostruito dai Missionari del Preziosissimo Sangue Gaspare del Bufalo e Giovanni Merlini, a partire dal 1825, sulla demolizione dell’edificio già abitato da “Monaci Viennesi” o “Antoniani”. Il Museo attualmente occupa tre stanze, lungo le quali è stato ricostruito tutto il percorso del lino, dal piccolo seme alla splendida tela ricamata dalle abili mani delle donne vallecorsane. Sono in corso i lavori di ampliamento della sede. L’ingresso immette in un corridoio sulle cui pareti sono affissi alcuni pannelli recanti foto panoramiche del territorio di Vallecorsa e cartine esplicative. Il criterio seguito nella esposizione dei pezzi è stato quello di far percepire al visitatore l’evoluzione della pianta di lino attraverso le fasi della semina, della raccolta, della macerazione, della gramulatura, della filatura, della tessitura e del ricamo.
Nella prima stanza, al centro, campeggia il telaio. Tutto intorno si ammira la serie di strumenti che hanno costituito l’utensileria necessaria per la lavorazione del lino. La seconda stanza, costituisce lo spazio che è stato riservato all’illustre concittadina Santa Maria De Mattias che curò l’alfabetizazzione delle giovani donne di Vallecorsa mediante il ricamo. Quì è infatti possibile ammirare la Santa Croce, un panno di lino su cui sono ricamate tutte le lettere dell’alfabeto. Infine, la terza stanza presenta strumenti e manufatti appartenenti alla civiltà contadina in generale. A corredo di tutta questa attrezzatura gli splendidi ricami che costituiscono un vanto dell’artigianato femminile di Vallecorsa, passato e presente. Il Museo ospita anche un corso di ricamo ed una esposizione permanente dei lavori eseguiti.