Collepardo: Il Piccolo Museo Monastico di Civita
Il Museo:
Il Museo è stato trasferito presso la Certosa di Trisulti.
Questo convento millenario originariamente di suore benedettine si è chiuso negli anni del secolo XVI, ma adesso è aperto per visite guidate per far conoscere - tramite gli oggetti in mostra -la vita monastica durante i secoli scorsi. Di apertura recente, questo museo è stato affidato dall’Abate di Casamari all’Istituto Dignitatis Humanae nell’autunno 2015 al fine di collaborare con la comunità locale di Civita per riportare in vita, idealmente, il contributo dato dalla vita monastica al patrimonio culturale della Ciociaria. Tutti gli oggetti sono autentici, dati in prestito al Museo dalla Certosa di Trisulti.
Il Monastero:
Il Monastero di S. Nicola fu fondato intorno all’anno mille (999) da S. Domenico di Sora, per le giovani che intendevano monacarsi; è dedicato a S. Nicola di Mira protettore delle giovani vergini. Secondo la tradizione, l’Abate Domenico, durante le maggiori feste dell’anno, riuniva le due comunità di Trisulti e S. Nicola, sulle opposte rive del fiume e stando in mezzo al ponte teneva lunghi sermoni. Da allora il popolo ha denominato quella località il “Ponte dei Santi”.
Il Monastero fiorì e si sviluppò grazie alla protezione del potente Castello di Trisulti di proprietà della famiglia Colonna. Attualmente nella chiesa si venera la “Madonna del Sacchetto” protettrice dei pastori che partivano con il bestiame verso la pianura, quando il freddo rendeva la montagna inospitale. La penultima domenica di Agosto si festeggia la “Madonna del Sacchetto”.