Collepardo: Ecomuseo “Orto del Centauro” e Museo delle Erbe
L' Ecomuseo “Orto del Centauro” nasce nel 2013 dall'Associazione Sylvatica con l'obiettivo di conservare e valorizzare in modo sostenibile l’eccezionale patrimonio naturalistico e culturale presente nel territorio di Collepardo. È un patto con il quale la comunità si impegna a gestire il territorio e la sua identità. Collepardo si estende sui versanti meridionali dei monti Monna e Rotonaria, in una fascia compresa tra i 500 e i 1.750 metri di altitudine solcata dalle gole del torrente Fiume e del fosso Rio. Grazie alla favorevole esposizione, alla natura carbonatica dei substrati rocciosi e alla ricchezza di acque, questo territorio ospita una eccezionale biodiversità e notevoli beni culturali che raccontano la lunga storia delle popolazioni che l’hanno abitato.
Il nome dell’ecomuseo deriva dalla tradizione erboristica che caratterizza questa porzione dei Monti Ernici, definita dallo storico tedesco Febrònio “l’Orto del Centauro Chirone”. Secondo la mitologia, Chirone, figura di riferimento per la storia della medicina, si curò una grave ferita con le erbe spontanee qui raccolte.
La fantasia e la manualità dell’artista Patrick Alò hanno trasformato un cumulo di materiali ferrosi riciclati nella grande scultura “Il Chirone ferito“, che caratterizza oggi la facciata del palazzo comunale “La Rocca” e simboleggia l’ecomuseo. Il museo è dedicato al territorio di Collepardo, alla sua struttura fisica, alla biodiversità e all’erboristeria, che è la manifestazione più evidente e tradizionale dell’uso da parte dell’uomo delle risorse naturali di questo territorio; Collepardo, infatti, è definito “il paese delle erbe”.
Nel museo si parla, attraverso le immagini, le riproduzioni e i campioni naturali, di rocce, di minerali, di carsismo e di grotte, di fauna attuale e fossile, di funghi e licheni, dei diversi tipi di legni e di strutture ossee e cornee. Ma anche di gestione ambientale, uso sostenibile delle risorse naturali e impatti determinati dagli abusi.
L’Orto Sylvatico è l’evoluzione di una struttura all’aperto avviata nel 1985 grazie alla volontà e al lavoro di un gruppo di appassionati di natura e di erboristeria, assecondati dal Comune di Collepardo. Inaugurata ed aperta al pubblico nel 1991 con il nome di Giardino botanico “Flora Ernica”, nel 1997 entrò a far parte della rete delle Oasi del WWF come Orto botanico di Collepardo. Dal 2015 la gestione è passata nelle mani dell’associazione Sylvatica che ha ampliato le attività svolte, legate non più solo alla flora ma allo studio, conservazione, valorizzazione e divulgazione della natura dei Monti Ernici in tutte le sue articolazioni. Attività finalizzate quindi a comunicare i diversi aspetti ecologici, all’educazione ambientale e alla sostenibilità.
L’Orto Sylvatico è uno spazio di circa 1,5 ettari dove vivono numerose piante arboree, arbustive ed erbacee spontanee dei Monti Ernici, insieme a funghi, licheni e animali tipici dei boschi e delle zone aperte, soprattutto uccelli, rettili e insetti, compresi alcuni animali legati alle acque dolci grazie alla presenza di piccole zone umide artificiali. Si contano circa 400 specie vegetali delle circa 1600 segnalate sui Monti Ernici.
Video promo sull'Orto del Centauro a Collepardo realizzato da Walter Culicelli Ciociaria Sylvatica