Alatri: Museo Civico
L'imponente mole di Palazzo Gottifredo, costruito per volontà del cardinale omonimo intorno alla metà del XIII secolo, ospita il Museo Civico di Alatri. L'istituzione, risalente al 1935, comprende varie sezioni. La sezione archeologica espone reperti di età romana provenienti da ricognizioni sul territorio dell'antica Aletrium ed una ricca collezione epigrafica.
Il Museo è stato completamente rinnovato nell'allestimento e nella didattica multimediale con finanziamenti regionali e comunitari: la sezione demoantropologica e le sezioni archeologiche relative alla preistoria e protostoria tese, inoltre, alla valorizzazione delle mura poligonali.
Tra i reperti della sezione archeologica del Museo di particolare interesse sono: Dedica agli Dei Penati, rinvenuta in piazza Rosa nel 1921, della fine del I sec. a.C. inizi età imperiale; la più antica e famosa iscrizione di Alatri che descrive le opere fatte eseguire dal Censore Lucio Betilieno Varo, rinvenuta in piazza S. Maria Maggiore, datata tra la seconda metà del II e gli inizi del I sec. a.C.; il mosaico pavimentale policromo con decorazione geometrica (90-80 a.C.), costituita da svastiche a doppio giro e quadrati, in prospettiva (proveniente dall'area urbana di Alatri doveva essere posto all'ingresso di una domus di età repubblicana); modello in scala 1:10 della ricostruzione del tempietto etrusco-italico rinvenuto in località La Stazza nel 1891 e datato al III sec. a.C.