Aquino
Importante centro logistico, commerciale e industriale lungo la via Latina, Aquino è anche oggi al centro dei principali sistemi viari della nazione (A1, Casilina, tratte ferroviarie principali e prossimamente anche quella dell'alta velocità). Dal 211 a.C., ricevette il titolo di "Urbe", cosa che all'epoca era prerogativa di Roma.
Al tempo degli Imperatori fu Municipio con "diritto di monetazione" (fino al III sec a.C.); dopo la distruzione della vicina Fregellae (v. Arce) la sua importanza politica e militare crebbe e si trovò ad essere la città più importante tra Roma e Capua. Oggi la città si fa custode dei resti del suo illustre passato come: la Porta Romana detta di S. Lorenzo (importante per le sue caratteristiche strutturali: perfettamente allineata alla via Latina); la Chiesa di Santa Maria della Libera dichiarata monumento nazionale (IX sec).; in stile romanico, edificata sulle rovine di un antico tempio dedicato a Ercole Liberatore.
Notare l'ultimo gradino della scalinata con le "tabulae lusoriae" incise sul marmo - scacchiere utilizzato dai Romani per un gioco molto simile al "filetto"); sul lato sinistro della chiesa, l'Arco di Trionfo di Marc'Antonio ( I sec. d.C.; sorge nel mezzo di un corso d'acqua; sono visibili le sue colonne e i capitelli corinzi); tratti delle mura augustee e suggestivi i resti del Capitolium e dell'Anfiteatro romano; le terme pubbliche e resti di ville patrizie in una delle quali è nato il poeta latino Giovenale.