Arce
Adagiata sul fianco di un colle, dominata dalla Rocca d'Arce, in bella posizione presso lo sbocco del Valle del Liri, Arce conserva nelle ripide e strette vie del suo centro storico l'aspetto medievale. Gran parte dell'abitato moderno invece si è sviluppato lungo la sottostante via Casilina e qui la laboriosità di suoi abitanti ha concentrato molte sue attività.
In due epistole, una al fratello Quinto, l'altra all'amico Tito Pomponio Attico, Cicerone parla del territorio "Arcanum" e di una Villa Arcana, descritta e magnificata. Certo del periodo romano restano iscrizioni e alcuni reperti. Non dimentichiamo che nel territorio di Arce era sita la colonia latina di Fregellae fondata dai Romani nel 328 a.C.
Oggi è un importantissimo parco archeologico, che, con scavi scientifici a livello universitario, sta rinvenendo alla luce ed è visitabile in qualunque momento dell'anno. Nel medioevo Arce ha conosciuto vicende storiche travagliate: occupata nel Vl sec. dai Goti di Totila, guerra con i Bizantini, venne devastata in seguito dalle orde saracene.
Fu luogo strategico di notevole importanza, situato al confine tra Stato Pontificio e Regno di Napoli. Tra le sue chiese citiamo: SS.Pietro e Paolo (XVII sec.) con due torri campanarie e l'interno a croce greca; Santa Maria che conserva un crocefisso ligneo pregiato e "miracoloso"; Sant' Antonio con un magnifico portale del XII secolo.