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Arpino candidata a Capitale Italiana della Cultura 2021. La Provincia di Frosinone chiama a sostegno tutta la Ciociaria

Arpino candidata a Capitale Italiana della Cultura 2021. La Provincia di Frosinone chiama a sostegno tutta la Ciociaria

La città di Arpino è tra le 44 candidate al titolo di ‘Capitale italiana della Cultura 2021’: in palio un milione di euro per realizzare il progetto che dovrà essere presentato entro il prossimo 2 marzo 2020 e valutato da una giuria di sette esperti che decreteranno la vincitrice entro il 10 giugno.

L’Amministrazione provinciale di Frosinone, guidata dal presidente Antonio Pompeo, ha raccolto con entusiasmo l’idea di lanciare una ‘campagna di adesioni’ attraverso un evento che mira a coinvolgere tutti i 91 Comuni del territorio, chiamati a sottoscrivere il progetto della città di Cicerone.

L’iniziativa è in programma per venerdì 14 febbraio 2020, alle ore 10.30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Jacobucci dove, accanto al presidente Pompeo, siederanno il Prefetto di Frosinone, S.E. Ignazio Portelli; il vicepresidente della Provincia e delegato alla Cultura, Luigi Vacana; il sindaco di Arpino, Renato Rea, che presenterà ufficialmente il logo del progetto; il consigliere comunale di Arpino delegato alla Cultura, Niccolò Casinelli; il presidente della Fondazione ‘Umberto Mastroianni’ e presidente del Consiglio comunale di Arpino, Andrea Chietini e l’architetto Luca Calselli, ideatore del progetto che sarà presentato al Mibact. Moderatrice dell’evento l’assessore al Turismo, Spettacolo, Servizi Museali e Bibliotecari e Politiche Sociali del Comune di Arpino, Valentina Polsinelli.

In platea, oltre ai sindaci dei 91 Comuni della Ciociaria, anche gli studenti del liceo classico ‘Tulliano’ di Arpino, accompagnati dalla dirigente scolastica Paola Materiale, che declameranno un brano tratto dal ‘De Amicitia’ di Cicerone e quelli dell’indirizzo musicale del Liceo artistico ‘Bragaglia’ di Frosinone, che eseguiranno l’Inno d’Italia e un altro brano in omaggio alla Ciociaria. Presente anche il giovane Leonardo Monni, studente vincitore dell’ultima edizione del Certamen. Nel corso dell’iniziativa, dunque, gli amministratori presenti potranno sottoscrivere l’adesione al progetto di Arpino per sostenerla in questa sfida ambiziosa che, se vinta, potrà fungere da volano e attrattore per l’intera Ciociaria.

Invito tutti i colleghi sindaci a partecipare all'evento – le parole del presidente della Provincia, Antonio Pompeoe a fare squadra affinché quello di Arpino sia un obiettivo condiviso e considerato come appartenente a tutto il nostro territorio. Un’occasione preziosa attraverso la quale accendere i riflettori su una provincia che vanta un patrimonio innegabile di ricchezze e bellezze che finalmente potrebbero, grazie ad Arpino, essere adeguatamente valorizzate. Le tradizioni storico-culturali di questa città che ha meritatamente conquistato la definizione di ‘balconcino della Valle del Liri’; l’innegabile fascino dei suoi monumenti architettonici e naturali; le tradizioni artigiane che continuano a celebrare la memoria di epoche lontane e quel ‘marchio’ di latinità che ogni anno la vede al centro del panorama internazionale con il ‘Certamen Ciceronianum Arpinas’ sono soltanto alcune delle enormi potenzialità di una città ma anche del territorio che la circonda. È per questo – conclude Pompeo – che, con la Provincia nel suo ruolo di coordinamento, la Ciociaria deve rendersi protagonista di una grande mobilitazione affinché Arpino possa vincere una sfida tanto ardua quanto affascinante”.

Particolarmente entusiasta e motivato il sindaco di Arpino, Renato Rea: “Domenica scorsa abbiamo presentato il nostro progetto alla Borsa del Turismo Internazionale di Milano, raccogliendo consensi entusiastici che ci spingono, ancora di più, a lavorare per centrare questo grande obiettivo. Quella che abbiamo oggi è un’opportunità che non si ferma ai confini di Arpino ma riguarda tutto il territorio. Attraverso la cultura, la nostra meravigliosa terra, mai abbastanza conosciuta, apprezzata e valorizzata, può agganciare un traino importante per la crescita economica, turistica e sociale. Sostenere Arpino per rilanciare tutta la Ciociaria: una sfida corale e condivisa che, soltanto affrontando insieme, possiamo augurarci di vincere. È per questo – conclude il sindaco Rea – che ringrazio sin d’ora i colleghi sindaci che già, in diverse occasioni, mi hanno confermato il loro pieno e convinto sostegno”.

 

Arpino Capitale Italiana della Cultura 2021

 


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