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Che spettacolo !!! Presentata a Bologna FICO Eataly World la Pizza “Strada della Bufala,Valle di Amaseno”

Che spettacolo !!! Presentata a Bologna FICO Eataly World la Pizza “Strada della Bufala,Valle di Amaseno”

Presentata nella patria del buon cibo una pizza speciale dedicata alle 14000 bufale allevate nella valle di Amaseno, in Ciociaria.Sono stati utilizzati solo prodotti di alta qualità :


• Ragù di carne di bufalo  (carne e bresaola di bufaletto della macelleria Lauretti di Amaseno)
• Ricotta , mozzarella o caciocavallo di latte di bufala del caseificio “ La stella di Amaseno”
• Olio extra vergine d’oliva “Olivastro Quattrociocchi”
• Rucola
• Farina tipo 0 macinata a pietra, impasto maturato con lievito madre 72 ore

Preparata da Dovilio Nardi presidente Nip Nazionale Italiana Pizzaioli e da Stefano Cioccari istruttore Nip grazie alla collaborazione con Ciociariaturismo e la Costa di Enea.

La Strada della Bufala è la realizzazione di un itinerario sulla filiera bufalina,  il cui fine è sostenere e valorizzare le eccellenze agroalimentari, rurali e paesaggistiche dell’area geografica della Ciociaria e dell’Agro Pontino, unitamente alle sue ricchezze storiche e culturali. Punti di riferimento sono certamente Amaseno e Priverno,borghi e città d’arte particolarmente attraenti turisticamente. La bufala è legata da tempo immemore a quest’area. La tradizione popolare abbonda di racconti e storie di vita rurale intorno a un animale, oggi conosciuto e apprezzato principalmente per il suo latte da cui nasce la rinomata mozzarella. L’allevamento bufalino è effettuato sempre nel rispetto del benessere animale, prerequisito essenziale per una corretta gestione dei capi in allevamento e funzione della qualità delle produzioni.
L’aspetto più particolare e rappresentativo del settore rurale bufalino dell’Amaseno è la capacità delle popolazioni del luogo di preservare e tutelare il rigoglioso ambiente naturale circostante integrandolo in perfetta compatibilità con le attività agricole e agro-artigianali connesse all’allevamento della bufala. È la bufala, infatti, ad assicurare vitalità e progresso alle comunità locali, a influenzare sapientemente le usanze del posto. Questa inimitabile risorsa zootecnica costituisce un evidente fattore di crescita ed esempio di sfruttamento razionale e sostenibile del territorio, un elemento che assicura la continuità delle tradizioni e lo sviluppo di nuove attività, e al contempo una fonte di attrazione per visitatori, amanti della buona cucina, delle produzioni agroalimentari tipiche e delle bellezze ambientali. Il territorio, grazie all’impegno di allevatori e autorità sanitarie nel corso degli anni passati può fregiarsi della qualifica di "ufficialmente indenne" dalle malattie endemiche bufaline, quali TBC, brucellosi, leucosi, cosi come da certificazione del Ministero della Sanità risalente al Marzo 2000.   
 
 
 

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