Amedeo Maiuri
Chi era: Archeologo italiano definito uno tra i maggiori archeologi del nostro secolo.
Nato a: Veroli, il 7 gennaio 1886
studente modello, dopo gli studi all’Università La Sapienza di Roma frequenta la Scuola archeologica di Roma e d’Atene e a soli 28 anni fu incaricato di dirigere la missione archeologica italiana nel Dodecaneso, tra Creta e Rodi. Fu questa importante missione nell’Egeo, che gli valse la carica di direttore del museo archeologico di Rodi e, nel 1916, la carica di sovrintendente ai monumenti e scavi del Dodecaneso, dove rimase per dieci lunghi anni, fino al 1924. Rientrato in Italia, all’età di 38 anni, è chiamato a sostituire Vittorio Spinazzola al vertice del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e degli scavi di Pompei e di Ercolano che, sotto la sua direzione, ricevono un importante impulso di valorizzazione. In seguito, divenne socio dell’Accademia dei Lincei, fondata nel 1603. Apprezzato studioso, ha pubblicato importanti saggi sull’edilizia e la pittura pompeiane che gli valsero riconoscimenti negli ambienti della cultura e vari premi letterari. Infine, due raccolte di scritti, Mestiere d’archeologo, 1990 e Vita d’archeologo, 1992, introducono alla sua intensa parabola umana e professionale. Si spense a Napoli, il 7 aprile 1963 all’età di 77 anni..