Il Teatro Comunale d’Alvito gremito, applausi a scena aperta e ancora un successo, che si rinnova dal 1976. Da quando in seno al Consiglio Provinciale di Frosinone, nasceva il Premio Letterario “Val di Comino”. Da quella data, quarantaquattro edizioni senza mai saltarne una: così il Premio continua a fare di Alvito la capitale della poesia e della letteratura italiana. “Il prestigio di un riconoscimento letterario – sottolinea il fondatore Gerardo Vacana – è tutto nella scelta dei premiati. Sono passati da qui i più grandi scrittori italiani, tutti in qualche modo sono rimasti legati al territorio ed all’iniziative del Centro Studi Letterari che organizza l’evento. Un evento legato come pochi alla Val di Comino ed alla Ciociaria, nato proprio allo scopo di promuoverlo e salvaguardarne la bellezza”.
Premio Val di Comino, un successo che dura da 44 anni
E la conferma più autentica del prestigio dell’iniziativa, considerata tra i più ambiti riconoscimenti letterari del nostro Paese, la si trova sfogliando l’albo d’oro della manifestazione. Proprio qui compaiono, tra gli altri, i nomi di Mario Luzi, Andrea Zanzotto, Edoardo Sanguineti, Tonino Guerra, Vivian Lamarque, Maria Luisa Spaziani, Giovanni Raboni, Luciano Erba, Jolanda Insana, Claudio Magris, Luigi Baldacci, Evgenij Solonovich, Jacqueline Risset, Sergio Givone, Giuseppe Bonaviri, Alberto Bevilacqua; ma anche gli attori Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Enzo Decaro, Enrico Lo Verso, Vincent Spano, Giuliana De Sio, Lina Sastri, Angela Luce, Violante Placido etc.
Domenica 20 ottobre, nell’incantevole Palazzo Ducale di Alvito, si è segnato un nuovo successo. Una sala stracolma, dicevamo, alla presenza delle massime autorità, con in prima fila il Prefetto Ignazio Portelli, ha applaudito i vincitori dell’edizione 2019: per la Saggistica Letteraria Raffaele Manica per l’insieme della sua opera; per la Saggistica Storica Luigi Gulia per l’insieme della sua opera; per la Traduzione Carlos Vitale per la traduzione in lingua spagnola dei poeti italiani; per il Giornalismo Daniele Di Mario della Redazione de Il Tempo. Per il Teatro, invece, per la prima volta in Ciociaria, l’attore Silvio Muccino, premiato alla carriera. Una carriera iniziata da giovanissimo, che ha permesso all’evento di abbracciare anche il pubblico delle nuove generazioni. La giuria del “Val di Comino”, lo ricordiamo, Presieduta da Giovanna Ioli, annovera Elio Gioanola e Gerardo Vacana.
Il Premio “Val di Comino”, dopo la suggestiva cerimonia di premiazione ed il recital delle liriche di Pontiggia, affidato a Dionisio Paglia, ha concluso la serata con un applauditissimo concerto d’onore, “Historia de Tango”, tenuto magistralmente dall’Orchestra da Camera di Frosinone. Si archivia così un’altra edizione da incorniciare, appuntamento, per un nuovo successo, all’edizione 2020.