Resi noti i vincitori del Premio Letterario “Val di Comino” 2019. Fondato nel 1976 dallo scrittore Gerardo Vacana, all’epoca assessore provinciale, il Premio, considerato tra i più importanti riconoscimenti letterari italiani, giunge quest’anno alla quarantaquattresima edizione. Ad eccezione dello Strega è il più antico e longevo Premio Letterario del Lazio. Ancora oggi è Gerardo Vacana, con il figlio Luigi e gli organizzatori storici del Centro Studi Letterari “Val di Comino”, a portare avanti uno degli eventi di maggior spessore cultuale della regione e non solo.
I Vincitori del 44° Premio “Val di Comino”
Ecco i Vincitori che riceveranno, domenica 20 ottobre alle 17.30 al Teatro Comunale di Alvito, l’ambito riconoscimento: per la Poesia Giancarlo Pontiggia, con il volume Il moto delle cose (Mondadori, Milano); per la Saggistica Letteraria Raffaele Manica per l’insieme della sua opera; per la Saggistica Storica Luigi Gulia per l’insieme della sua opera; per la Traduzione Carlos Vitale per la traduzione in lingua spagnola dei poeti italiani; per il Giornalismo Daniele Di Mario della Redazione de Il Tempo; per il Teatro l’attore Silvio Muccino alla carriera. Una carriera che vede debuttare Silvio Muccino attore, a soli 16 anni, nel film Come te nessuno mai , diretto da suo fratello Gabriele con il quale scrive anche la sceneggiatura. La pellicola gli vale la candidatura al Nastro d'Argento come autore del miglior soggetto, vincendo il premio speciale come attore rivelazione. Con il fratello lo ritroviamo ne "L'ultimo bacio" e in "Ricordati di me" (2003). Negli stessi anni partecipa a "CQ", il film diretto dal figlio di Francis Ford Coppola. Da qui i lavori con Dario Argento, Stefania Rocca, Claudio Santamaria e Carlo Verdone, con cui scrive “Il mio miglior nemico”. E’ autore del romanzo “Parlami d’amore”, che porterà poi sul grande schermo. Dietro la cinepresa Silvio Muccino aveva già girato alcuni videoclip musicali, per artisti quali Negramaro, Stadio, Gianluca Grignani e Ligabue.
La giuria del “Val di Comino”, Presieduta da Giovanna Ioli, annovera Elio Gioanola e Gerardo Vacana. Sfogliando l’albo d’oro del Premio, che in quarantaquattro anni non ha mai “saltato” un’edizione, compaiono - tra gli altri - i nomi di Mario Luzi, Andrea Zanzotto, Edoardo Sanguineti, Tonino Guerra, Vivian Lamarque, Maria Luisa Spaziani, Giovanni Raboni, Luciano Erba, Jolanda Insana, Claudio Magris, Luigi Baldacci, Evgenij Solonovich, Jacqueline Risset, Sergio Givone, Giuseppe Bonaviri, Alberto Bevilacqua; ma anche gli attori Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Enzo Decaro, Enrico Lo Verso, Vincent Spano, Giuliana De Sio, Lina Sastri, Angela Luce, Violante Placido etc. I nomi di quest’anno arricchiscono ulteriormente un Albo d’Oro tra i più riconosciuti d’Italia.
Il Premio “Val di Comino”, come sempre, dopo il recital delle liriche di Pontiggia affidata a Dionisio Paglia, omaggerà vincitori e ospiti anche in musica. In cartellone, a conclusione della cerimonia di premiazione, il concerto d’onore “Historia de Tango”, affidato all’Orchestra da Camera di Frosinone.