LAGO DI CANTERNO
I confini dell’Area Naturale del Lago di Canterno sono delimitati da cinque comuni: Ferentino, Fiuggi, Fumone, Trivigliano e Torre Cajetani.
Il lago, di origine carsica, si formò nel 1821 a causa dell’ostruzione dell’inghiottitoio chiamato “Pertuso” da parte dei materiali di deflusso, il fenomeno carsico è testimoniato oltre che dalla presenza di doline, che si notano ovunque nella zona, anche dalla presenza di grotte come quelle di Corniano e del Santuario della Madonna della Stella.
All’interno dell’area si possono ammirare vari tipi di uccelli, come l’airone cenerino (Ardea cinerea), la garzetta (Egretta garzetta), lo svasso maggiore (Podiceps cristatus), e non mancano rapaci sia notturni che diurni, come la poiana (Buteo buteo), lo sparviero (Accipiter nisus), il gufo reale (Bubo bubo), il gufo comune (Asio otus) e molti altri ancora. Per quanto riguarda i mammiferi abbiamo tra gli altri la faina (Martes foina), la talpa europea, il cinghiale (Sus scrofa), lo scoiattolo, la lepre, l’istrice, il tasso, ecc. e sono stati avvistati, purtroppo raramente, il gatto selvatico e il lupo appenninico, ci sono inoltre anfibi, come il rospo e la salamandrina, rettili come la vipera e il saettone, molluschi del genere Anodonta cygnea e molte specie di pesci come la carpa, il carasso, la tinca, il persico reale, il persico sole, l’anguilla e altri.
Anche dal punto di vista floristico all’interno della riserva si possono ammirare molte specie, tra le quali possiamo accennare il genere Juniperus di cui sono stati rinvenuti esemplari di notevole dimensione in prossimità del Monte Corniano. Un altro aspetto interessante è quello archeologico, infatti tra i due Monti, La Monna e Porciano si possono visitare i resti di un castello che localmente viene chiamato “Gasperone” o “Gasparone”, dal nome del brigante che lo occupò durante l’800.
Quello che oggi vediamo del castello è ciò che resta dell’antica città fortificata di Porciano, che attualmente si trova a valle dell’omonimo Monte.