Campoli Appennino - Torre Medievale
Nella parte più alta del paese, a quota 650 slm, si eleva la bellissima Torre di Campoli. Costruita su una preesistente base quadrata del IX secolo dal feudatario Landolfo d’Aquino, anticamente di proprietà della nobile famiglia dei Clary, da loro restaurata ed abbellita, fu loro donata dal duca di Alvito.
La torre domina, con i suoi 25 metri di altezza, la parte più alta del paese. Un tempo doveva esservi una piccola cappella e sulla sommità la terrazza. Un leone rampante è scolpito sulla pietra della prima finestra in basso. La base è troncoconica e misura m. 12 di lato; le pareti sono di spessore molto considerevole e nella parete est, vi è una scala a chiocciola, che giunge fino a tre quarti circa dell’altezza della torre.
La parte superiore si raggiungeva presumibilmente con una scala in legno, di cui non restano tracce. Nel primo piano a sinistra si trova la prigione ed il trabocchetto, mentre le stanze superiori hanno tutte un soffitto in legno, non originale. Di particolare pregio le orlature del paramento murario sovrastante; non esistono più tracce della merlatura. Esternamente nella parete sud, sovrastante la prima finestra in basso, si vede scolpito nella pietra un leone rampante. Simile leone si osserva pure nella chiesa parrocchiale, entrando a destra nell’antica Cappella dei Conflitti.
Davanti alla torre sorge attualmente la chiesa di San Salvatore, edificata nel 1664 e successivamente passata alla famiglia Giovannangeli, di cui, a destra dell’altare, si vede la tribuna. Alla stessa famiglia apparteneva anche il contiguo palazzo.