Villa Latina
Luogo dell'antico "sterminato Sannio", estesa nella fertile conca della Valle di Comino, Villa Latina fu edificata intorno all'anno Mille col nome di Agnone, in una località che era già stata rifugio dei Sanniti scampati alla battaglia di Aquilonia vinta dai Romani nel 293 a.C. La denominazione attuale deriva probabilmente dall'espressione "villa dei Latini" infatti nel suo territorio sono stati rinvenuti numerosi resti di alcune ville, fra le quali quella di Orrea, lungo la via dei monumenti, del Pesco, sul colle Melfa scelta per le sue villeggiature dall'Imperatore Caracalla, di M.T.Cicerone nella quale si sarebbe riposato prima di partire per l'esilio.
Nel Medioevo appartenne agli abati di Montecassino e ai conti d'Aquino, subì gravi danni nel terremoto del 1349 . Poi fu feudo dei Cantelmo e possesso nel '600 dei Gallio, duchi di Alvito. Luogo di terme antiche il territorio in località Fontana di Bagni è cosparso da innumerevoli sorgenti tra cui la rinomata Fontana Carletti con proprietà diuretiche. Il paese conserva tradizioni artigianali come la lavorazione del legno, dei vimini e la produzione dei formaggi di pecora. I suoi artigiani hanno perpetuato la tradizione secolare della "zampogna". E' uno strumento musicale a fiato in legno e pelle di agnello o capretto con tre gruppi di canne o pive, legato alle festività natalizie.