Trivigliano
Trivigliano è compresa nel territorio degli Ernici, circondata da boschi di castagno e cerro. Alle pendici del paese vi sono coltivazioni di vite e olivo. L'agricoltura è molto frazionata. I l suo nome forse deriva da quello di una famiglia romana proprietaria di un fondo o forse dal latino "tres vigilantes" in riferimento alle tre torri della cinta muraria, presenti anche nello stemma comunale.
La prima citazione storica di Trivigliano risale al X secolo. Inizialmente la presenza di un recinto fortificato contribuì successivamente a formare il Castrum, di cui restano solo poche tracce e una delle porte di accesso, quella detta "dello spreco". Al circuito murario appartiene un torrione circolare, unico rimasto di altre torri di avvistamento e difesa anticamente esistenti. Trivigliano appartenne allo Stato della Chiesa e dopo il dominio dei Caetani al tempo di Bonifacio VIII, passò a quello di Alatri e poi dei Colonna.
Nel territorio di Trivigliano si trova il Lago di Canterno, di origine carsica. La sua formazione fu dovuta al graduale otturamento di due dei tre inghiottitoi, in cui si incanala l'acqua delle grandi piogge. Di fronte al Santuario della Stella, su un lato del Monte Corniano, si trova la "Grotta di Corniano", dove nelle parti più interne si sono formate concrezioni stalammitiche. Fin dall'antichità il paese è devoto a S. Oliva, nella cui omonima chiesa è custodito un antico simulacro della Santa Patrona.