Sgurgola
Piccolo centro situato sulle pendici dei Monti Lepini, nacque probabilmente al tempo delle invasioni barbariche. Incerte le origini dell'attuale nome, derivato forse dal termine italico "scolca" che significa vedetta (chiaro il riferimento alla sua posizione geografica), oppure dal latino "gurgus" a causa dell'improvviso sgorgo di una sorgente.
La storia della cittadina è costellata da continui passaggi sotto il dominio di diverse famiglie feudali: dai conti di Ceccano ai Torelli, ai Caetani ed infine ai Colonna. Nella valle sottostante il paese, scorre il fiume Sacco che proprio nelle vicinanze di Sgurgola provoca delle fragorose cascatelle. Interessante e caratteristica, Piazza Pietro Sterbini è delimitata dall'imponente chiesa di Santa Maria Assunta della metà del 1700, della cui facciata originale è conservato solo l'ampio portale rettangolare composto da monoliti di calcare.
Dietro la chiesa, ma da essa separata e poggiante su un banco di roccia, si trova l'antico campanile di forma quadrata. La massiccia torre dell'orologio, della fine del 1800, è a tre piani e poggia su un ampio arco a tutto sesto. La struttura del borgo, con vicoli, viuzze, scalinate e muraglioni, è ottima base per rilassanti e piacevoli escursioni nella natura dei monti Lepini.