Colfelice
Fu nel 1583 che il duca Giacomo Boncompagni, per dare impulso alla coltivazione delle sue terre ordinò la costruzione di un piccolo borgo sulla cima di un colle, Coldragone (il drago campeggia infatti nello stemma dei Boncompagni). Nel 1923 Coldragone e Villafelice, frazioni di Roccadarce costituirono nel comune autonomo che derivò il nome proprio dalla fusione dei due nomi: Colfelice. La sua storia antica naturalmente si identifica con quella di Arce e Roccadarce.
Ricordiamo che la posizione di questo territorio era esaltata dalla confluenza di tre grandi strade romane: la via Latina, la Pedemontana, la Vetularia. In località Ara Murata vi sono molti reperti archeologici di epoca romana, fra cui notevolissima una epigrafe di natura sepolcrale. Il territorio di Colfelice, all'interno del bacino vallivo del Liri, è solcato da importanti vie di comunicazione e questo potrà determinare un ulteriore sviluppo economico e sociale.
Già tranquillo centro agricolo ha infatti intrapreso da anni la via dell'industrializzazione (vi si produce la famosa Sambuca Molinari). E' leggenda che gli abitanti dei centri vicini, invidiosi dei prodigi operati da San Gaetano, patrono del paese, tentarono ripetutamente di rubarne l'immagine, che però tornava sempre al suo posto.