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Altri personaggi
Giuseppe Lattanzi - Vico nel Lazio
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Altri personaggi
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Chi era:
Nato a: Vico nel Lazio il 20 aprile 1899 - Morto: a Roma il 19 novembre 1978
Giuseppe Lattanzi nacque a Vico nel Lazio, da Felice e Luisa Cerquozzi, il 20 aprile 1899. Entrato in Magistratura, venne chiamato, in seguito a concorso, nel Ministero della Giustizia, dove prestò servizio dal 1923 al 1928, data della sua nomina a giudice. Con decreto del 25 giugno 1931 fu applicato alla Procura Generale della Corte di Cassazione. Primo nel concorso per magistrato di Corte d'Appello nel 1942, fu nominato, sei anni dopo, sempre per concorso, sostituto procuratore generale della Corte Suprema. L'anno seguente, dal Ministero di Grazia e Giustizia, ebbe la nomina a Direttore Generale degli istituti di prevenzione e di pena. Rientrò nella Magistratura nel 1956 a seguito della sua promozione a presidente di sezione della Corte di Cassazione. Dal 1930 al 1949 fu redattore capo prima e condirettore poi della "Rivista Penale".
Ha diretto la "Rassegna di Giurisprudenza sul codice Penale", la "Rassegna di Giurisprudenza sul Codice di procedura penale" ed ha curato la pubblicazione dei "Codici penali annotati con la giurisprudenza della Cassazione". È autore di un commento alle leggi sulle Corti di Assise. Fra gli incarichi più importanti che gli sono stati assegnati durante la sua carriera, meritano di essere menzionati quelli di membro della Commissione per la riforma del Codice penale (1945), membro del comitato esecutivo per la redazione dello schema di progetto del nuovo codice penale (1949); membro della Commissione per l'accertamento di eventuali responsabilità nelle indagini di Polizia giudiziaria (1952); membro della delegazione italiana al XII Congresso penale e penitenziario (L'Aja, 1950); capo della delegazione italiana al I Congresso dell'Onu per la prevenzione del delitto e il trattamento dei criminali, tenutosi a Ginevra nel 1955. È stato procuratore generale presso la Corte d'Appello di Roma dal 1965 al 1967.
È morto a Roma il 19 novembre 1978. Alla sua figura l'Amministrazione comunale di Vico nel Lazio ha intitolato la biblioteca comunale.