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Fra le più antiche chiese del paese, troviamo la collegiata di S. Michele Arcangelo risalente al secolo IX, poi ricostruita nel 1700, ubicata in piazza S. Angelo. Il prospetto è stato realizzato nei primi anni del 1800 su disegni dell’ architetto Giuseppe Subleyras (1745-1819). Dai critici messo a confronto con S. Giovanni dei Fiorentini a Roma, costituisce un esempio tra i più notevoli di architettura religiosa di stile neoclassico della provincia.

Presenta due ordini architettonici che scandiscono i due piani, il primo coronato da una trabeazione, il secondo dal timpano. I due piani sono raccordati da volute e la facciata è in pietra calcarea locale e mattoncini in laterizio che creano una piacevole bicromia. L’interno è a tre navate con transetto, al centro del quale si proietta la cupola con lanternino. Le navate sono scandite da pilastri, che portano gli archi ed il soffio voltato e lunettato.

Dalla navata laterale di destra si accede a una cappella dedicata S. Sebastiano (santo protettore della famiglia Filonardi) che custodisce una tela illustrante il martirio del santo attribuita a Giuseppe Cesari detto il Cavalier D’Arpino (1560-1640), un dipinto raffigurante S. Emidio che protegge dai terremoti, attribuito a S. Sebastiano Conca (1680-1764) e la tomba monumentale del Cardinale Ennio Filonardi realizzata in pietra tufacea locale che si richiama alle tombe sansoviniane di Roma.

La chiesa è ricca anche di altre tele tra cui quella dell’Addolorata di Antonio Cavallucci da Sermoneta (1752-1795), e altri monumenti funebri di personaggi illustri dedicati a Desiderio De Angelis e sua sorella, a Mons. Giuseppe Paglia e all’astronomo Giuseppe Armellini.

(testo di Paola D’Arpino, tratto da “Boville Ernica: Storia-Arte-Tradizioni” edito dal Comune di Boville Ernica, Aprile 2003)

 

 

 
 

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