Sono quattro i comuni ciociari che fanno parte del club, promosso dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), i Borghi più Belli d'Italia, il fascino dell'Italia nascosta: Atina, Boville Ernica, Castro dei Volsci e Pico. La prestigiosa assemblea dei "Borghi più belli" raduna il meglio di quell'Italia per così dire "minore" che, anche grazie ai suoi prodotti di nicchia come il vino, l'olio, l'artigianato, rappresenta il cuore della nostra creatività.
Borghi d'atmosfera dunque: musei a cielo aperto, ritmi lontani da quelli dei raccordi anulari e delle tangenziali, luoghi dove cogliere il senso vero del fluire delle stagioni e il giusto rapporto tra uomo e natura.
ATINA
Atine è l'estremo e forse più imponente baluardo sannita a difesa delle vie di accesso al Sannio
BOVILLE ERNICA
Adagiata su un colle, Boville Ernica domina le Valli del Liri, del Cosa e del Sacco. La sua storia affonda le radici nell'epoca preromana.
CASTRO DEI VOLSCI
Sulla cima di Montenero vi sono i ì resti di una fortissima Rocca, che guardava e difendeva l'antico "Castrimonium", nel periodo medioevale "Castrum in Campanea", oggi Castro dei Volsci.
PICO
Sorta sulle ultime terre dei Volsci, originariamente rifugio di pastori, Pico è situata a 194 metri sul livello del mare, su di un colle che dai monti Ausoni si affaccia alla pianura del Liri: