Benvenuti in Ciociaria
La Valle di Comino
Circondata dal sistema appenninico abruzzese e molisano, la Valle di Comino è base ideale per tutte le attività all'aria aperta e attira gli appassionati di centri storici e monumenti poco noti. Già ad Isola del Liri ad incantare il tu-rista è la spettacolare cascata del fiume Liri che cade in pieno centro storico creando uno scenario emozionante.In estate, il Festival Internazionale Liri Blues richiama numerosi turisti. Da Isola del Liri si arriva a Sora, porta della Valle di Comino e del Parco Nazionale d'Abruzzo (il primo parco nazionale ita-liano). Attraversata dal fiume Liri, Sora ospita molti ed importanti luoghi di culto, che costituiscono un vero e proprio itinerario storico, artistico e religioso. Nel bosco de La Selva (tra Castelliri, Isola del Liri e Sora) è possibile passeggiare ammirando lo splendido paesaggio della pianura sottostante. Un prezioso prodotto di questa terra è il tartufo di Campoli Appennino, nelle sue varietà bianco e nero. Da visitare il Museo dell’Orso Marsicano (tel. 0776884161). All'imbocco della Valle, Broccostella offre l'opportunità di pesca sportiva e ippica. Proseguendo la statale della Vandra, interessante è il cimitero napoleonico di Fontechiari. Ancor più preziosa è la vicina oasi naturalistica di Posta Fibreno, nel cui lago, dalle acque sorgive limpidissime, vivono numerose specie ittiche, tra le quali un tipo particolarmente pregiato di trota (macrostigma) dal gusto squisito. Curiosità del lago è l'isola galleggiante che si sposta giornalmente sospinta dal vento e dalle correnti. A difesa della Valle si ergono i castelli di Vicalvi ed Alvito.
Si consiglia la visita del centro storico di Alvito con il Palazzo Ducale e le chiese, tra cui il Santuario di S. Mesia e l'assaggio dei famosi torroni artigianali. Alvito è anche conosciuta per il Premio Letterario Val di Comino. Di indubbio fascino anche i centri di San Donato e Picinisco, da cui affacciarsi su uno splendido panorama della Valle e da dove raggiungere boschi e sentieri del Parco Nazionale d'Abruzzo. Immerso nei boschi è il Santuario della Madonna di Canneto (Settefrati) che richiama da tempo immemorabile pellegrini da tutta la Ciociaria, dalla valle del Sangro e dal Molise, tra il 18 e il 22 agosto. A pochi km si trova Atina. Il luogo più caratteristico del paese è la piazza nella quale si affaccia il Palazzo Ducale e dove si svolgono numerose manifestazioni culturali e folcloristiche, come il Festival Internazionale del Folklore (itinerante) Durante l'estate il paese si anima con la presenza di numerosi appassionati di musica, richiamati dal Festival Atina Jazz al quale partecipano i più grandi artisti di fama internazionale. La Valle di Comino è ben organizzata per le attività all'aria aperta. Per quanto riguarda l'escursionismo, ricordiamo il Sentiero Italia; i sentieri nelle località di Forca d'Acero (San Donato V.C.), di Madonna di Canneto (Settefrati), di Prati di Mezzo (Picinisco); non meno affascinanti le Gole del Melfa (Picinisco, Vallerotonda), il Monte Bianco (Villa Latina), il Monte Obachelle (Casalattico, patria di Lord Charles Forte), il Monte Cairo con il castagneto monumentale e la faggeta secolare di Terelle e i boschi ricchi di tartufi di Colle San Magno; l'Area Wilderness di S. Elia Fiumerapido e Vallerotonda. Molte le attività di maneggio e di mountain-bike in vari centri della Valle.
Il cicloescursionismo (a Forca d'Acero) dà agli appassionati emozioni non diverse da quelle offerte dai grandi passi dolomitici. Campi da sci di discesa e di fondo sono a Prati di Mezzo (Picinisco) e a Forca d'Acero, ma apprezzate sono anche le gite di sci-alpinismo verso il Monte Meta. Tutto l'anno è di scena l'arrampicata su roccia a Picinisco e presso le Gole del Melfa (Roccasecca). Il lago di Posta Fibreno è da sempre frequentato dai subacquei per immersioni con le bombole o in apnea. Il parapendio e il deltaplano sono prerogativa di questa Valle. Non mancano il birdwatching e il più tradizionale pic nic. Approfittando della natura si riscoprono anche le tradizioni artigianali di questi centri, come quelle della terracotta, del vimini, del ferro battuto, del rame o delle zampogne (Villa Latina e Acquafondata); gli scalpellini (S. Donato V.C.) ed altri mestieri che Casalvieri fa rivivere, in estate, con il "Rientro al Centro Storico". Fiorente e ben organizzato è l'agriturismo dove gustare i sapori genuini della campagna e della cucina contadina, che vanno dalla trota del Fibreno alle olive, al formaggio (prelibato il pecorino di Picinisco), dal miele ai celebri fagioli cannellini e al Cabernet di Atina.