Campoli Appennino
Sulle pendici degli Appennini, in un incantevole scenario naturale, sorge Campoli, comune del Parco Nazionale d'Abruzzo. Di origine medievale, il centro abitato si sviluppa ad anello sull'orlo di una voragine naturale, il "tomolo", una dolina carsica dalla tipica struttura ad imbuto.
Il paese ha conservato tracce del suo passato, come la maestosa torre, le mura di cinta e tutto il centro storico in cui, nonostante le sovrapposizioni urbanistiche successive, ancora oggi si respira un'aria antica.
Interessante reperto archeologico è anche un breve tratto di mosaico a tessere bianche e nere decorato da due pesci guizzanti, pertinenti alla pavimentazione dell'ambiente termale di una villa romana. Sempre nella zona di Carpello sorge molto ben conservato un mulino ad acqua ed un rudere di un torrione di guardia. Da un punto di vista naturalistico ricordiamo la polla sorgiva di Capod'acqua che improvvisamente sparisce e le fosse doliniche: la fossa "Micciola" la "Majura" e i "Tre Pozzi".
Prodotto caratteristico e inconfondibile della zona è il tartufo, che cresce abbondante nei boschi circostanti e la sua raccolta è ormai un'antica tradizione per ogni campolese: una prelibatezza che ha reso famoso in tutto il mondo questo piccolo centro appenninico