Il grande successo con cui si è da poco conclusa la decima edizione del Festival del Mandolino ha decretato per la città di Arpino il riconoscimento di un nuovo ambasciatore della tradizione e della cultura arpinate, il mandolino Embergher–Cerrone. Protagonista assoluto della kermesse musicale, con i concerti realizzati da musicisti apprezzati in Italia e all’estero, il mandolino è tornato a testimoniare una delle più notevoli tradizioni secolari della Città di Arpino, dove in passato si è arrivati a costruire addirittura un centinaio di strumenti musicali al mese.
Sulla scena della Città di Cicerone si sono esibiti musicisti di consolidata bravura ed apprezzamento di pubblico: Benedetto Vecchio con i Musicisti del Basso Lazio hanno aperto la manifestazione con brani tratti dal loro ultimo cd Aquinum; a seguire l’esibizione dell’Orchestra Mandolinistica Romana che ha proposto una selezione di brani in omaggio a Gioacchino Rossini. La serata di sabato si è conclusa con lo spettacolo-tributo a Fabrizio De André della band Zingari nel Bosco, nella suggestiva location di Palazzo Iannuccelli. La musica travolgente del sud ha rapito gli spettatori nella giornata conclusiva di domenica attraverso l’esibizione del famoso mandolinista Mimmo Epifani che, insieme alla sua band, ha proposto tarante e musica di barberia nell’inimitabile stile del suo ultimo cd Putiferio.
L’evento, promosso dalla Regione Lazio nell’ambito del programma “Lazio delle Meraviglie”, è stato realizzato dal Comune di Arpino, Assessorato al Turismo e Spettacolo, e dalla Pro Loco di Arpino. “Con questa decima edizione – dichiarano il Sindaco Renato Rea e l’Assessore al Turismo e Spettacolo Valentina Polsinelli – abbiamo celebrato il ritorno del Museo della Liuteria Embergher-Cerrone nella sede storica di Palazzo Felluca-Merolle. Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione perché essa testimonia dell’attenzione dell’Amministrazione comunale verso una delle storiche eccellenze della Città di Arpino, l’arte della liuteria, e della sinergia con le istituzioni coinvolte nella realizzazione della manifestazione, Regione Lazio e Provincia di Frosinone in primis. Stiamo già pensando alla prossima edizione, il Festival è servito anche a stimolare le energie propositive del nostro territorio che hanno manifestato un attenzione per il Museo della Liuteria e per il mandolino di Arpino”.
Piena soddisfazione anche da parte del Presidente della Pro Loco, Luciano Rea: “Nel week end appena trascorso ad Arpino abbiamo registrato numerose presenze, la manifestazione infatti è stata anche un’occasione per far scoprire ai visitatori le bellezze di Arpino ai tanti turisti accorsi provenienti da Canada, Stati Uniti, Inghilterra, Olanda, Veneto, Lombardia e Puglia, tutti favorevolmente colpiti da Arpino e dalle sue bellezze storiche e tradizionali. Il programma dell’evento inoltre si è arricchito con i laboratori didattici realizzati dai Maestri Liutai Maria Mastroianni e Federico Proia, le visite guidate e le degustazioni di prodotti tipici, il tutto all’insegna della riscoperta e della valorizzazione del nostro grande patrimonio storico-culturale.”