La mostra tutta Ciociara in scena a Roma da venerdì 13 aprile.
La mostra tutta Ciociara in scena a Roma da venerdì 13 aprileTra le mura della Biblioteca Hub culturale Moby Dick a Roma, nei locali di Laziodisu, si terrà ilprossimo 13 aprile, l’inaugurazione della mostra “Incontri: dal dialogo delle incognite” dei ciociariMarco D’Emilia e Luca Grossi. A curare le esposizioni un’altra giovane ciociara, Valentina Lilla, validissima storica dell'arte. Il titolo stesso ne riassume l'intento: un incontro che non vuole riferirsisolo a due idee artistiche divergenti ma una vera e propria congiunzione tra pubblico e creatoridell'evento, che sfocerà all'interno di diversi campi artistici. Voce narrante della serata il prof. Amedeodi Sora, docente, scrittore, attore-regista, nonché infaticabile animatore della Compagnia Teatrodell'Appeso.
Musiche affidate all’autore Loreto Gismondi e da lui stesso eseguiti al violino, insiemea Maurizio Turriziani al contrabasso.La mostra rivolge l'attenzione ad un elemento fondamentale dell'uomo: la memoria. Partendo propriodalle opere dell'artista Marco d'Emilia, in cui il dialogo si materializza già dagli elementi utilizzaticome la terra e le costellazioni, da cui ne scaturisce un incontro tra la “vera” materia e quella “imitata”dell'arte. Una memoria che solca il legame tra l'essere umano e la natura circostante. Spogliandol'individuo e mettendolo a nudo di fronte alla sua parte animalisca più intima ed a-temporale. Partendoda questo tema si inseriscono proprio gli elaborati di Luca Grossi.
Come una scatola impolverata daltempo e riesumata senza preavviso. I suoi lavori si concentrano all'interno di quell’emisfero delcervello che genera e custodisce episodi della nostra vita passata. L’artista assumendo gli stessi pannidi un archeologo andrà a scavare tra personali ricordi del suo passato riproposti attraverso la materiaed il colore. Ricordi a cui tutti possiamo far appello, con l’obiettivo della mostra che consiste proprionell’esaltare la sola cosa che mai potrà essere “strappata”, appunto la memoria.L’inaugurazione vedrà una nutrita e qualificata scaletta di interventi, ad iniziare da Stefano Colonna(docente presso l'Università Sapienza di Roma), Marco Nocca (docente presso l’Accademia di BelleArti di Roma); il filosofo Biagio Cacciola e Luigi Vacana (presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, delegato alla Cultura).
Agli ospiti sarà riservata la funzione “critica” per ricostruire quelfilo conduttore che lega lo spettatore al progetto, riavvicinando così, i partecipanti in forma piùconcreta al dialogo. Una sorta di caffè letterario, diventando loro stessi parte del tutto e non solosemplici visitatori. Le opere resteranno in mostra fino alla fine del mese.