Giovedì 7 settembre 2017, in occasione dell’inizio della scuola estiva dell’Università Unicusano, alle ore 12,00 presso il Castello di Ladislao di Arpino, sede della Fondazione Umberto Mastroianni, che accoglie la più ricca e rappresentativa eredità di uno dei più eclettici e geniali scultori del ‘900 e la memoria di un’intera famiglia di artisti, i Mastroianni, apre al pubblico la mostra del fotografo lombardo Franco Marzio Geometrie irrilevanti, un articolato percorso espositivo che ritrae enti geometrici fondamentali, forme primarie, cromie pure.
Come in una partitura musicale, le immagini si susseguono in un ritmo fatto di regolarità e variazioni, accompagnando lo spettatore nel percorso percettivo.
Come scritto dalla critica d’arte Bianca Trevisan, Marzio Franco cammina per le strade della città con occhi attenti, osserva a lungo, riflette, si muove lentamente nello spazio. Poi, con gesto deciso, scatta.
La nostra quotidianità è intessuta di immagini immediatamente intellegibili: una freccia, e subito giriamo a sinistra; uno stop, allora ci fermiamo. Fruiamo del linguaggio senza più vedere l’alfabeto che lo costituisce. Il fotografo, immortalando parzialmente i suoi soggetti, pone un inciampo nel processo comunicativo. Il segnale, per il quale il significato (ovvero il senso) e il significante (ovvero la forma) coincidono, smette di essere tale. Alle linee, ai colori e alle forme viene restituita la loro intrinseca bellezza, confinata altrimenti alla banalità dell’usuale.
Si tratta di semplici geometrie a cui viene ridata la potenzialità di significare qualsiasi cosa l’osservatore voglia vedere in esse.
Con questo nuovo appuntamento espositivo, aperto fino al 21 settembre 2017, la Fondazione Mastroianni continua con la sua azione di promozione culturale, per affermare l’importanza dell’arte come opportunità di crescita e sviluppo del territorio e contribuire fattivamente alla sua rinascita.