Premiati Alessandro Haber, il direttore di Repubblica Molinari, Edith Bruck, Alberto Asor Rosa, Maura Del Serra, Benedetto Di Mambro
Insieme al Premio Strega, il “Val di Comino” è il Premio Letterario più longevo del Lazio e tra i più antichi e ambiti riconoscimenti letterari d’Italia. Quarantasei edizioni senza saltarne mai una e che neppure il Covid-19 è riuscito a fermare, aderendo scrupolosamente ai protocolli Governativi. Era il 1976 quando l’allora vicepresidente della Provincia, lo scrittore Gerardo Vacana, fondava quello che è diventato negli anni uno dei Premi letterari più prestigiosi d’Italia. Un forte legame con il territorio ha sempre contraddistinto l’evento: primo presidente della giuria fu Libero de Libero, poi Giuseppe Bonaviri seguito da Giogio Bàrberi Squarotti. Domenica 24 ottobre il Premio, che ancora oggi è Vacana a portare avanti, insieme al figlio Luigi ed al Centro Studi Letterari “Val di Comino”, spegnerà quarantasei candeline.
Circa duecentocinquanta premiati dalla prima edizione, sfogliando il glorioso albo d’oro, compaiono tra gli altri: Mario Luzi, Andrea Zanzotto, Edoardo Sanguineti, Tonino Guerra, Vivian Lamarque, Maria Luisa Spaziani, Giovanni Raboni, Luciano Erba, Jolanda Insana, Claudio Magris, Luigi Baldacci, Evgenij Solonovich, Jacqueline Risset, Alberto Bevilacqua; ma anche gli attori Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Enzo Decaro, Enrico Lo Verso, Vincent Spano, Giuliana De Sio, Lina Sastri, Angela Luce, Violante Placido, Silvio Muccino etc. Questi i Vincitori che riceveranno, domenica 24 ottobre, alle 18.00 al Teatro Comunale di Alvito, l’edizione XLVI del Premio: per la Poesia Maura Del Serra, con il volume In voce (Petite Plaisance, Pistoia); Premio Speciale alla Carriera a Edith Bruck; per la Saggistica Letteraria Alberto Asor Rosa Per l’insieme della sua opera; Menzione Speciale Saggistica Storica Benedetto Di Mambro con Aenigmata Casinensia (Pontone, Cassino); per il Giornalismo Maurizio Molinari, Direttore de “la Repubblica”; per il Teatro Alessandro Haber. Haber, che non è soltanto attore, ma anche regista, scrittore e sceneggiatore, lo ritroveremo a fine dicembre sul grande schermo con un nuovo film. Pluripremiato, vanta un David di Donatello, quattro Nastro d’Argento, un Globo d’Oro, quale migliore attore. Lo stesso dicasi per gli altri premiati del “Val di Comino”, che non hanno bisogno di alcuna presentazione e che arricchiscono ulteriormente un Albo d’Oro tra i più riconosciuti della Penisola.
La giuria del “Val di Comino”, Presieduta da Giovanna Ioli, annovera Marcello Carlino e Gerardo Vacana. La manifestazione, come sempre, dopo un recital delle poesie delle Vincitrici, affidato a Dionisio Paglia, omaggerà gli ospiti e i presenti anche in musica. In cartellone un concerto d’onore, “4 secoli, un contrabbasso”, affidato a Maurizio Turriziani – contrabbasso, Manuel Caruso – pianoforte, Maurizio Agamennone – narrazione in voce.