"FERENTINO È"… UNA MAGIA CHE SI RINNOVA IN OGNI EDIZIONE. PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI
IN TUTTE LE PIAZZE. UN BILANCIO OLTRE OGNI ASPETTATIVA
UNA NUOVA FORMULA CHE HA COINVOLTO CENTRO E PERIFERIE IN TRE SERATE ALL'INSEGNA
DELLA MUSICA, DELLA COMICITÀ E DEL TEATRO
Un bilancio più entusiastico di questo sarebbe inimmaginabile. Migliaia di presenze in tutte le piazze e i largari di Ferentino che nel weekend appena concluso hanno ospitato le tre serate della nuova formula di ‘Ferentino è’. Un format adattato che già lasciava presagire una grande partecipazione di pubblico ma che, alla fine, ha riservato ancora più sorpresa di quanto gli organizzatori potessero sperare.
‘Dal centro alle periferie’: la scelta del sindaco Antonio Pompeo, della sua Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, si è rivelata non solo vincente ma assolutamente impeccabile in termini di organizzazione, sicurezza e divertimento.
La musica di Giuliano Palma e di Briga, la comicità di Pablo&Pedro, Maurizio Mattioli, Dado, Martufello, Simone Schettino e Max Giusti, lo spessore artistico di Giuliana De Sio: una tre giorni coinvolgente, ricca di eventi e appuntamenti che hanno letteralmente riempito tanti angoli di Ferentino, valorizzandone le bellezze e gli scorci di quartieri e luoghi simbolo. Artisti particolarmente apprezzati dal grande pubblico, seguiti al cinema e sul piccolo schermo, con spettacoli coinvolgenti che hanno regalato ore di leggerezza, svago e divertimento dopo un lungo periodo difficile a causa del Covid.
Perfettamente funzionante e senza intoppi l’intera macchina organizzativa, che ha curato e seguito nel dettaglio tutti gli aspetti della manifestazione, garantendo il pieno rispetto delle misure di sicurezza necessarie per lo svolgimento dei singoli spettacoli.
Tre serate da ‘tutto esaurito’ che hanno incontrato i gusti di grandi, piccini, famiglie, giovani e nonni: piazze colme, applausi scroscianti, calore e affetto nonostante il freddo autunnale in anticipo. L’orgoglio e la soddisfazione di tutti coloro che hanno lavorato in prima linea e dietro le quinte sono stati tangibili in ogni appuntamento, scanditi da una partecipazione che ha superato tutti i pronostici.
Particolarmente emozionante, poi, il primo appuntamento culturale nella meravigliosa location del teatro romano, oggi cantiere aperto per un’imponente opera di recupero e valorizzazione dopo l’ottenimento di un importante finanziamento da parte del Ministero dei Beni Culturali.
“In vent’anni di lavoro e impegno nei settori della cultura, dell’arte e del turismo – ha detto il sindaco Pompeo, commentando l’evento con Giuliana De Sio, che ha ricevuto il premio alla carriera nel corso di un evento ideato in collaborazione con il contenitore di ‘Provincia Creativa’ – ho creato tante manifestazioni, progetti, eventi e format: ma la prima al teatro romano è stata un’emozione unica e indimenticabile. Restituire ai cittadini, ai turisti e ai visitatori un luogo storico, millenario, denso di storia e tradizione è per noi non solo un sogno che si realizza dopo anni di speranze e di sforzi per realizzarlo, ma un grande motivo di orgoglio e di vanto per l’intera città e per tutta la provincia di Frosinone. Il teatro romano tornerà presto protagonista di iniziative che vedranno coinvolte anche le scuole: partiamo da qui per la sua rinascita”.
Ieri sera, con lo spettacolo di un travolgente Max Giusti in piazzale Collepero, è calato il sipario sull’edizione 2021 di ‘Ferentino è’, tra la soddisfazione degli organizzatori e il grande consenso del pubblico che ha dimostrato di saper apprezzare, ogni anno di più, l’evento ‘clou’ della città.
“Indescrivibile quello che abbiamo provato nel corso di queste serate – è il commento del primo cittadino e dell’assessore a Turismo e Cultura, Angelica Schietroma – non solo perché ci rende fieri del lavoro e dell’impegno che abbiamo profuso sin dal primo momento, ma perché vedere di nuovo tanta gente condividere qualche ora di divertimento e relax nei nostri quartieri, in piazze e località che quest’anno hanno fatto da cornice itinerante, ci convince sempre di più a continuare nel solco di una tradizione vincente, unita all’innovazione di una formula assolutamente centrata. Vogliamo, dunque, dire grazie all’intera macchina organizzativa, che ha curato perfettamente ogni dettaglio; grazie a quanti, con la loro presenza, ci hanno dimostrato di aver fatto il meglio e, con un po’ di malinconia per la fine, diamo appuntamento al prossimo anno. Perché ‘Ferentino è’… questo e molto altro ancora!”.