Chi era: Papa Gregorio IX (1227-1241)
Nato a: Anagni, tra il 1145 e il 1150
Era appartenente alla stessa famiglia di Innocenzo III (alcune fonti lo riportano come suo nipote). Successore del pacifico Onorio III, ereditò in pieno la tradizione di Gregorio VII e del suo parente Innocenzo III, e si dedicò con zelo alla perpetuazione delle loro politiche. Viene spesso considerato fondatore dell’Inquisizione, nel 1232, anche se l’Inquisizione potrebbe esser fatta risalire a Papa Lucio III nel 1184 (bolla Ad abolendam). Fu nominato cardinale nel 1198 da Innocenzo III di cui era stato suo legato in Germania varie volte . In tale ruolo curò il nuovo Ordine Francescano, tendendo a disciplinarlo secondo le tradizioni e gli scopi della Chiesa. Divenuto Papa il 19 marzo 1227, all’età di ottanta anni, uno dei primi atti del suo pontificato fu la sospensione di Federico II, che si trovava malato ad Otranto, per i continui ritardi nell’avviare la promessa Sesta Crociata. Oppose una strenua resistenza alla tracotanza di Federico II Re di Svevia e Imperatore di Germania, scomunicandolo per ben due volte nella città di Anagni. La sospensione venne seguita, infatti, dalla scomunica e da minacce di deposizione, dopo che Federico scrisse ai sovrani europei lamentandosi per il trattamento ricevuto. Una conseguente invasione del patrimonio di San Pietro su ordine di Federico, nel 1228, riuscì pienamente e Gregorio IX fu costretto a implorare la pace, cavandosela bene, considerata la sua situazione.
Comunque nella pace si stabiliva di ritornare come prima della crociata, e il papa si impegnava a non allearsi con i nemici dell’imperatore. Anche se la pace venne assicurata (agosto 1230) per una stagione, la gente di Roma era lontana dall’essere soddisfatta; scacciato da una rivolta nella sua capitale nel giugno 1232, il Papa fu costretto a trovare rifugio ad Anagni e ad invocare l’aiuto di Federico. Un nuovo scoppio di ostilità tra i due, portò ad una nuova scomunica dell’imperatore nel 1239, e ad una prolungata guerra che terminò solo con la morte di Gregorio, il 22 agosto 1241. Dal 1232 istituì i Tribunali dell’Inquisizione, affidati inizialmente a frati domenicani. I tribunali erano dotati di ampi poteri per le province ecclesiastiche su cui avevano giurisdizione. Gregorio IX, talmente eloquente da essere paragonato a Cicerone, meritando l’appellativo di “Tulliano”, fu anche un avvocato notevolmente abile e istruito, che diede impulso alla preparazione nel 1234 della nota Nova Compilatio Decretalium, una importante raccolta di decretali, stampata successivamente a Magonza nel 1473. Fu inoltre il responsabile della canonizzazione di Santa Elisabetta, San Domenico di Guzman, Sant’Antonio da Padova, e di San Francesco d’Assisi (16 luglio 1228), di cui era amico intimo, tanto che posò la prima pietra della chiesa di San Francesco in Assisi. Fondò presso il Laterano un Ospedale per gli infermi poveri. Nel 1239 riuscì a riunire gli Armeni alla Chiesa Latina. La sua invasione dei diritti della Chiesa inglese, durante l’ignominoso regno di Enrico III è ben nota; ma tentativi simili contro le libertà della chiesa nazionale di Francia, servirono solo a provocare la celebrata sanzione pragmatica di San Luigi. Morì il 22 agosto del 1241.
Monumenti e testimonianze
• Anagni, Palazzo di Gregorio IX