[…] A circa un miglio dal paese, più tardi sorse la chiesa di Sant’Eleuterio nella contrada che porta il nome, a lato di via pubblica, dove affluivano gli abitanti delle zone attigue, Punta di Serra, Cannacaterina, Piagnano e Caprile. Di essa rimane solo parte dell’abside, della sagrestia ormai cadente con resti di mura di cinta e ne fa cenno l’Inventarium Beatae Mariae Quercuus del 1779 “Arbusto Sorbovecchio: fini li beni di Sant’Eleuterio e la medesima chiesa” la quale forse esplicava le sue funzioni sino al 1800 come può rivelarsi dal Registro dei Conti della Cappella di San Sebastiano del 1793 ove si legge “al canonico di Pontecorvo qui fatto venire colla reliquia di Sant’Eleuterio docati 2,60 per concessione delli Sindaci”. La circostanza si spiega col fatto che il culto di questo santo era esteso in Arce, Aquino e molti paesi delle diocesi viciniori di Cassino , Sora e Gaeta. Giunto pellegrino in Italia dalla natia Inghilterra nel sec.XII il corpo di lui venne seppellito nello stesso luogo dove fu edificata la chiesa a Fontana Liri e vi rimase sino al sec.XVIII quando fu trasportato ad Arce.[…]
Tratto dal libro “Chiese e Cappelle di Coreno” di Don Giuseppe Lavalle. (pag 9)
http://digilander.libero.it/coreno/indexframe.htm
(Ultimo aggiornamento: 9 Luglio 2021)