Il Monte Asprano, dopo l’edificazione del castello sulla cima, ebbe due denominazioni: nella parte più bassa, quella di Sant’Angelo (montem qui S. Angeli) dalla grotta dell’Arcangelo S. Michele, e quella più alta di Castrocielo (montem qui Castro Coeli…vocatur). Il castello di Castrum Coeli domina, dalla cima del Monte Asprano, la Media Valle del Liri; esso aveva una funzione strategica: di controllo delle città di Aquino e di Roccasecca. Da questo sito proveniva il primo gruppo di abitanti che nell’XI secolo fondò il centro di Colle San Magno. Probabilmente oggetto di contesa tra Capua ed Aquino, passò, poco prima dell’anno mille, tra le proprietà di Montecassino.
Dal XVI secolo il sito è in stato di abbandono e presto la restante parte degli abitanti si sposta verso Colle San Magno. Dell’imponente castello che sovrastava la valle, rimangono tutt’oggi il mastio, alcuni tratti della rocca con poche torri; tra queste spicca a nord quella rivolta verso Roccasecca. In questa si possono riconoscere due fasi: nata inizialmente a pianta rettangolare, vi è poi stata aggiunta una seconda torre semicircolare. Dai sondaggi effettuati appare che il sito era sorto originariamente intorno ad un edificio fortificato, a pianta rettangolare, a cui, successivamente, furono aggiunti due contrafforti. Questo primo nucleo fu circondato da una seconda cinta muraria, priva di torri, ma con numerose feritoie. Dal materiale ritrovato appare che il castello fu abitato ininterrottamente tra il tardo XII ed il XV secolo.
Foto tratta da: www.visitcastrocielo.it