La Chiesa di San Nicola di Bari ad Arnara fu costruita su un precedente edificio di culto, di cui rimane memoria nelle Rationes Decimarum Italiae dell’anno 1200-1300 e riedificato dietro elargizioni dei proprietari del Castello dell’antichissimo borgo.
La sua ricostruzione fu iniziata sul principio del 1700; in tale occasione furono apportate alcune modifiche all’area circostante, per esempio spianando un preesistente monticello composto di tufo e di arenaria. Nella costruzione sono stati adoperati blocchetti dello stesso materiale trovato nella zona.
Completata nel 1750, l’opera non è stata perfezionata: il presbiterio, per esempio, appare molto scarno. L’architetto ha applicato le norme del Concilio di Trento ed interpretando le strutture in stile tardo barocco; questi canoni sono comuni a molte chiese contemporanee come: S. Lorenzo a Torrice, S. Maria a Pofi, S. Sebastiano a Ceccano.
La posizione odierna della chiesa è cambiata rispetto all’originaria: l’attuale facciata non è rivolta verso l’oriente bensì verso sud. All’interno sono molto interessanti gli elementi ornamentali: le paraste di ordine gigante sono sormontate da un’alta trabeazione, il coro è sovrastato da una finestra, inoltre, la navata centrale è coperta da una volta a botte e le laterali da tre cupole ciascuna. La chiesa conserva un aspetto molto imponente benché sia stretta dai palazzotti dell’epoca che la circondano; alle spalle il castello fa da quinta a questo significativo edificio.
Rielaborazione del testo originale inviato su gentile concessione del sindaco di Arnara Filippo Capogna.
(Ultimo aggiornamento: 7 Luglio 2021)